La Nuova Sardegna, 24 Novembre 2002
La rivista diretta da Giancarlo Bosetti analizza il pensiero di un grande protagonista del nostro tempo
L'articolo che pubblichiamo in questa pagina è tratto dall'ultimo numero di «Reset», in edicola e in libreria in questi giorni, dedicato interamente a Norberto Bobbio. Luigi Ferrajoli è professore ordinario di Filosofia del diritto nell'Università di Camerino. Tra i suoi ultimi scritti: Diritto e ragione. Teoria del garantismo penale, Laterza, Roma 1989 (VII ed., 2002); La sovranità nel mondo moderno, Laterza, Roma 1997; La cultura giuridica nell'Italia del Novecento, Laterza, Roma 1999; Diritti fondamentali, Laterza, Roma 2001.
Il numero speciale della rivista diretta da Giancarlo Bosetti è interamente monografico sul pensiero di Norberto Bobbio, visto dai suoi «amici» e dai suoi «nemici». Di seguito una parte del ricco sommario. Tra gli articoli troviamo «Bobbio uomo del dialogo», dove Nadia Urbinati ripercorre le tappe del rapporto tra Bobbio e il partito comunista italiano. Bosetti parla invece del Bobbio azionista torinese, Antonio Carioti racconta gli attacchi ricevuti da Bobbio nel corso dell'Italia repubblicana. Guido Martinotti ripropone la vicenda della lettera di Bobbio a Mussolini ripubblicata da «Panorama», Ezio Mauro, ex direttore della «Stampa» in una intervista ad Antonio Carioti, racconta il suo rapporto con il pensatore torinese. Dino Cofrancesco, "nemico" di Bobbio, ripercorre i motivi del loro dissidio, Giuseppe Laterza svela i retroscena dell'autobiografia. Giorgio Bocca omaggia il suo "maestro amato"; Nicola Tranfaglia rende merito a Bobbio per avere criticato i crimini del "socialismo reale" conservando l'aspirazione ad una società più giusta. Tra gli altri articoli, Salvatore Veca propone di usare Bobbio come "canna da pesca" per prede democratiche, Sebastiano Maffettone parla dell'eclettismo di Bobbio e sottolinea come un eccesso di realismo metta in pericolo il riformismo. Michelangelo Bovero ci parla del significato del realismo di Bobbio, Furio Cerutti racconta perché l'oscillazione di Bobbio tra realismo e idealismo è l'unica strada per evitare pacifismo a buon mercato; Giovanni Sartori racconta le riflessioni suscitategli dall'Autobiografia di Bobbio.