IL FILOSOFO E SENATORE A VITA HA 94 ANNI

Bobbio ricoverato in ospedale


TORINO Il filosofo e senatore Norberto Bobbio, 94 anni, è ricoverato da ieri pomeriggio nel reparto di Medicina d’urgenza dell’ospedale Molinette, a Torino. Colpito da una grave crisi respiratoria, è stato trasportato in ospedale dove ha superato il momento più critico grazie all’intervento immediato dei medici. La sue condizioni restano però gravi, nel reparto diretto dal professor Valerio Gai. Bobbio alterna lucidità a momenti di smarrimento e assopimento.

Due mesi fa, il 18 ottobre, aveva celebrato nella sua casa, insieme ai tre figli, il compleanno, ricevendo fra gli altri il messaggio d’augurio del presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, e quello del presidente del Senato, Marcello Pera. Filosofo cresciuto in una Torino importante nell’elaborazione culturale e politica, conobbe al liceo D'Azeglio Vittorio Foa, Leone Ginzburg e Cesare Pavese. Poi, all'Università, nel 1927, frequentando il primo anno di Giurisprudenza, diventò amico di Alessandro Galante Garrone: il compagno di una vita dedicata alla cultura, che ha perso soltanto pochi mesi fa. Bobbio è stato docente di Filosofia del diritto all'Università di Torino dal 1948 al ‘72, poi di Filosofia della politica, sempre a Torino, dal 1972 al 1979. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei, è socio corrispondente della British Academy e ha ricevuto la laurea ad honorem nelle Università di Parigi, Buenos Aires, Madrid, Bologna e Chambéry.

Senatore a vita, è stato sempre presente e partecipe nel dibattito intellettuale e politico, innanzitutto come editorialista de «La Stampa» dal 1977: è stato a lungo direttore della «Rivista di Filosofia» insieme a Nicola Abbagnano. Il 21 ottobre scorso ha ricevuto dal sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, il Sigillo della Città proprio come «riconoscimento dell’impegno politico, della passione civile e del contributo alla riflessione storica e culturale». E’ stato quello il suo più recente incontro pubblico. L’età, la stanchezza di un fisico troppo indebolito, e il profondo coinvolgimento emotivo, non gli hanno permesso di partecipare ai funerali dell’amico Alessandro Galante Garrone.

Bobbio si è sentito male nelle prime ore del pomeriggio. Accanto a lui il figlio Marco, cardiologo della divisione universitaria delle Molinette. Col passare del tempo la situazione è peggiorata, finché si è deciso per il trasferimento in ospedale. E’ stato chiesto l’intervento di un’ambulanza. Le condizioni del professore sono apparse subito preoccupanti, anche se non è stato necessario il trasferimento in terapia intensiva. Accanto a lui, in nottata, è rimasto il figlio cardiologo.