"Non troverai mai Dio in mezzo al chiasso degli imbonitori. Lo troverai nel silenzioso ripiegamento su te stesso". La frase del filosofo Norberto Bobbio (foto a fianco) fa da introduzione alla parafrasi della celeberrima frase di Kant sulla legge morale: "Il cielo stellato fuori di me, il sentimento di Dio in me". È uno scritto del pensatore torinese a fare da introduzione alla raccolta di pensieri spirituali di Ernesto Olivero (foto a fianco) - fondatore del Servizio missionario giovani e animatore dell'Arsenale della pace nella cittadina sabauda- dal titolo "Dio dirige il mio cuore" (Mondadori, pagine 114, euro 15, postfazione di Adriano Sofri). Un vero e proprio dialogo serrato sulla fede, frutto di numerosi incontri, nei quali Olivero ha sottoposto a Bobbio i suoi aforismi cristiani. Il filosofo 93enne gli proponeva qua e là correzioni, discuteva i pensieri messi su carta con l'autore. E alla fine, tra le migliaia, ne ha scelti lui 263 per la pubblicazione. Da una parte l'uomo che è stato definito il "manager dei poveri" scrive "Signore aumenta la mia fede", dall'altra l'anziano filosofo gli ribatte: questa non è una risposta, è una domanda. E dopo una risposta segue una domanda, cui non c'è più risposta.